![Gabriella Sica Gabriella Sica](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEEKulIcxKLXvVFiUXiDGKsuVHpBY0l3ccjoDcnoiKg0mrf_78-_k4PcxsA3VVYpL6AuH0suOAMgkh0G0tbzUNQ8jL3_RxZt3VZ6iJijzYOFfTts-BdDdb6BuJhlBphkBEpijzG4TOK2E/s1600/Gabriella+Sica.jpg)
i suoi amati figlii e la cara consorte,
non osserverai la dolce famiglia
di fiori e erbe nei prati a primavera.
Ora che hai voltato il bene in male
e solo a separare ti sei mosso,
ora l´amaro strappo assapori
senza un dubbio, né una pena t´assale.
Tu che hai lo stesso male oscuro
del secolo che lento e arido muore,
tu che fuggi una forma onesta e vera
e non t’accorgi quanti errori fai,
tu il tuo male solo diffondi intorno
né lingua hai per il secolo nuovo.
Gabriella Sica (Viterbo, 24 de octubre de 1950). Poeta y ensayista.