Mario Luzi


Detto per Angelica

Cara, in una lacuna del dolore,
in un forame della nostra pena,
quel gaudio luminoso
del silenzio delle cose,
quella radiosità inattesa
dell’aria, della pietra
e dell’assenza di fogliame…
Sì, quella passeggiata in paradiso
che per grazia ci fu data
qui e insieme…
Su lei cadde la scure
Della temporalità impietosa,
pure non ne troncò alcuna cima,
non ne decapitò la luce.
Luce era, di tutto unico seme, Luce
è ancora, e per questo inarrestabile.


Mario Luzi (Sesto Fiorentino, 1914 - Florencia, 2005). Poeta, último gran representante del Hermetismo. Senador vitalicio.